Home Scatti dal MondoVolley POB Binzago 2017 ASD – Engineering Bresso 0-3

POB Binzago 2017 ASD – Engineering Bresso 0-3

by Psydis
La Perla Bresso
POB Binzago 2017 ASD – Engineering Bresso 0-3 (18/25, 17/25, 19/25)

Seconda partita della 1a Divisione capitanata da Greta Saldi, e seconda vittoria senza set persi. Ed è giusto in questa squadra sottolineare il suo ruolo da leader, perché il suo carisma trascina e tranquillizza le atlete in campo ancora prima che il coach debba intervenire. Anche la presa di coscienza dei suoi errori o l’atteggiamento propositivo e tranquillo verso chi sbaglia fanno di lei il capitano perfetto.

Ma un capitano senza ciurma addestrata non può navigare nel mare in tempesta verso la serie D. E’ qui che la forza di dodici atlete intercambiabili, e con ruoli precisi, entra con prepotenza nella burrasca. Tre set giocati da tutte le atlete a rotazione, come se non ci fosse il sestetto base, solo cannoni nascosti in attesa di sparare le loro palle. Addirittura cambi tattici per sfruttare quella che sembra una “pinch server, che irrimediabilmente entra nel set successivo e diventa una “bocca di fuoco“. Forse sono un po’ di parte, forse anche il bello della prima panchina, ma ad occhio la Engineering Bresso è una squadra che può far davvero bene in questo campionato.

Giovani promesse e combattive senior

Incredibili i tre innesti dell’U18: devastanti le due schiacciatrici e assolutamente brillante la prestazione di Alessia Nani come secondo libero. In realtà l’elogio andrebbe a tutte visto la partita ben gestita e la correzione veloce degli errori, ma ci sono sempre quelle cose che ti colpiscono in ogni partita. Un volta è il sorriso sornione della palleggiatrice Grazia Garavagna dopo una piazzata furbetta, un’altra la cannonata di Mistretta Luisa,  oppure una striscia positiva al servizio di Bertolasi Alessia che mira oculatamente la zona più opportuna. Altre volte ci sono cose che passano in sordina senza uno scouting o dei dati di riferimento, ma che rimangono fondamentali nel risultato finale. E’ però innegabile il numero di palle sporche tenute in gioco dal libero Coppo Elisa e da quali improbabili posizioni è andata a segno Chiara Galli.

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