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Pallavolo Rondò Muggiò – La Perla Edilizia Bresso 0-3

by Psydis
Rondò Muggiò
Pallavolo Rondò Muggiò – La Perla Edilizia Bresso 0-3  (14/25, 8/25, 15/25)

Pratica “Pallavolo Rondò Muggiò” archiviata a pieni voti dalle dragonesse junior dell’U18. Partita infrasettimanale a 500 metri da casa e l’occasione è ghiotta, grazie ad una magia in extremis di Laura Andreoli, per seguire le ragazze di Gabriele Ravasi e Fabio Finetti nella trasferta brianzola.

Ci tenevo particolarmente a seguirla perchè ero curioso di vedere questo team dagli ottimi risultati nel girone. In realtà il fine ultimo era quello di osservare in un contesto diverso le atlete che militano anche nelle due squadre in cui sto facendo tirocinio. La gara ha avuto toni molti blandi tutto sommato, le ragazze hanno strappato la vittoria facile senza correre troppo. Rotazioni risicate al minimo grazie a lunghe strisce positive, e il gioco vero è tutto tra aces e prima linea. Pieni voti a tutte per il Monster Block, a volte ripetuto con efficienza anche tre volte nella stessa azione.

Conferme e rivelazioni

La concentrazione e rapidità con cui Alessia Nani effettua la difesa è ormai consolidata, così come le doti di agilità di Alessia Bertolasi a muro o nelle fast da banda alla Shoyo Hinata. Una coppia tanto diversa quanto micidiale insieme. Una grintosa che aggredisce il pallone a rete con giocate potenti, piazzate e muri alti. L’altra taciturna e micidiale a coprirle prontamente le spalle.

Eppure stasera le “sorvegliate speciali” erano altre, le due seniores che ho visto giocare in 1a divisione ma non a pieno ritmo. Sara Sangiorgi e Margherita Pagani stasera sono state devastanti in attacco e al servizio.

Sara nel secondo set ha eseguito sette volte consecutive il servizio portando a casa quattro aces secchi e mettendo in difficoltà le altre con gli altri tre. Margherita diversamente mi ha colpito per la gestione delle palle sporche, riuscendo a correggerle sempre in modo tale da creare un “rimbalzo”, anche fosse un palleggio in volo fuori assetto.

Ed infine, Alessandra Yudintseva, la vera rivelazione della serata. L’unica dragonessa cadetta militante in U16 che ha meravigliosamente gestito due set tra muro ed attacco. Non penso di averla mai vista saltare così in alto a muro, ne in allenamento ne in partita. Osservare le potenzialità latenti mi fa ben sperare che abbia una carriera in salita grazie all’impegno che mette sempre nel suo percorso di miglioramento. Vederla giocare così, attenta anche ai fondamentali di difesa, è stato assolutamente appagante.

Non conosco le altre atlete, quindi non posso esprimermi su di loro a livello tecnico, preferisco far parlare le foto dove spiccano senza dubbio i gesti atletici di llaria Bugatti e Emma Brambilla. Ad un primo sguardo sembra una squadra ricca di potenzialità. Attendo con impazienza di vedere la loro crescita durante il campionato e perchè no, anche il primato!

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