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Non c’è Romics senza spine

by Psydis
Romics senza spine

Anche per quest’anno il sipario si chiude sulla fiera più importante e discussa del panorama cosplay nazionale. Fonte di molte discordie, è indubbiamente l’evento più problematico per via della inusuale formula selettiva e giudicante dei contentendenti. Per quanto ci si sforzi di voler porre rimedio alle falle, è chiaro che tappato un buco se ne apre un altro.

Quest’anno l’ho vissuto in duplice veste: associativa e giuria Romics; a conti fatti sono perplesso sia su una che sull’altra.

Come associazione che ha versato una cifra considerevole per promuoversi e poter promuovere il cosplay italiano all’estero tramite il web abbiamo incontrato anche troppe difficoltà. Dallo stand al buio alle promesse disattese, abbiamo corso per 2 giorni come matti per poter tenere fede il più possibile con i cosplayer a quanto dichiarato in merito a stand fotografico, copertura fotografica e diretta streaming. Senza ovviamente considerare la difficoltà di proporre il N° 2 di “Nihon to CosmoPlay” al pubblico nella scarsa luce offerta dalle nostre luci pilota dei flash. Devo pertanto ringraziare Matteo Arienti, Massimiliano Vertua & Alessandro Zuffi (e sotto certi aspetti dovrebbero farlo i cosplayer) per aver portato a casa qualcosa come 6000 foto che sono al vaglio dell’ufficio fotografico per dare ampio spazio a tutti i cosplayer presenti in fiera. Ovviamente senza Matteo Cazzaniga non sarebbe stata possibile la diretta e non avremmo i video delle esibizioni, quindi un doveroso ringraziamento va anche a lui. L’ultimo in tono associativo va a Matteo Borghesi e alla sue Borgo’s Angels che hanno costantemente presidiato il banchetto vendendo le riviste.

E a monte di tutto la cosa che più mi fa alterare è che per sopperire ai problemi insieme allo staff, non sono assolutamente riuscito a fare l’unica cosa che avrei davvero voluto fare insieme al mio socio: Fotografare! Sono giusto riuscito a prendermi delle licenze con lui di fare qualche test con il telo riflettente, grazie alla pazienza di gnocchissime modelle improvvisate quali Natasha Ziviani, Cinzia Zamboni, Barbara Rodolfi, Noemi Sanguinetti

Come giurato sono invece perplesso per ciò che mi son trovato a giudicare, ma soprattutto per ciò che NON mi sono trovato a giudicare. Sinceramente vedere passare due bambini o Pac-Man a dispetto di coppie quali Lisard-Taty84, Sorelle Sabotino, Vallybeffy-Nessa ma anche tanti altri lo trovo inquietante. Nessuno ne voglia a Pac-Man ma detto per inciso nei 7 premi della giuria Romics era palese che non ne avrebbero preso neppure uno, soprattutto con la cassazione del premio Simpatia. Dover dare per forza poi un premio ai bambini perchè son pucciosi è ancor più ingiusto nei confronti dei cosplayer che lavorano mesi per arrivare a Romics con un cosplay eccellente. Ma la povera Marika Roncon mi è testimone di come abbia anche dovuto cercare di far capire ai colleghi giurati che alcune scelte erano fuori luogo per principio: un miglior maschile o femminile non si può darlo ad un cosplay incompleto, un miglior femminile o maschile non è premiabile solo per la bella interpretazione, non si può escludere dalle vittorie qualcuno solo perchè si reputa che un accessorio andrebbe fatto massiccio quando ovviamente è stato fatto così perchè deve cadere sul palco e non si può mica farlo in legno massello, … se fosse stato per me qualche premio sarebbe stato ben diverso, ma la richiesta di decisione unanime e la fretta messa addosso perchè la fiera chiudeva non ha volto a mio favore.

Inoltre vorrei dire una volta per tutte, visti alcuni commenti su Facebook, che SI sono stati squalificati tutti coloro i quali hanno infranto il regolamento. Ci prendiamo oneri ed onori della scelta, ma è ora di piantarla di tentare di fare i furbi aggirandolo. Quindi come chiesto dall’organizzazione sono stati squalificate coppie e gruppi che han sporcato il palco con coriandoli o piume rendendolo un terreno pericoloso e sdrucciolevole. E’ anche stata squalificata la coppia che aveva una terza persona in cosplay che ha palesemente aiutato un componente. L’appunto però che vorrei fare e che ho fatto già in camera di votazione, è che non tocca alla giuria squalificare bensì è la stessa organizzazione che deve prendersi la briga di annunciare immediatamente la squalifica anche come monito agli altri concorrenti.

Nonostate tutto di cosplay e cosplayer splendidi ce n’erano davvero una cifra, ma tanti che se dovessi elencarli sarebbe davvero difficile ricordarli, per cui spendo solo una parola di lode per Valentina Aceto, ovvero il nostro premio CosmoPlay, perchè con un cosplay non estremamente pompato ma minuzioso e ben curato a partire da una parrucca acconciata in maniera divina, ha dimostrato che è possibile fare un abito originale, non inflazionato e fashion che incanta il pubblico senza usare lucette e strani accessori termoformati … mantenendo nonostante tutto un’alta fedelta con il personaggio, anche nelle “curve posteriori” correttamente accentuate per una resa da Twin Award. Sia quindi lode a Babette!

E’ comunque doveroso complimentarsi sia con Paolo e Francesco La Manna che con Daniela Lo Presti che nel 2012 ci rappresenteranno rispettivamente a Nagoya e a Londra. Nonostante il cuore andasse ovviamente verso Nadiask-Mogu e Buzzi sono altrettanto ineccepibili le scelte della giuria internazionale, soprattutto per i fratelli La Manna che anno per anno abbiamo visto crescere e già lo scorso avevano sfiorato il sogno iridato.

Spero che il prossimo anno però, la giuria nel suo complesso sia scelta davvero con molta più serietà, perchè altrimenti si alimentano inutilmente i malcontenti durante Romics. Inoltre, visto che la gente si fa il culo per un anno, gradirei che dal prossimo anno le premiazioni avvengano in modo aulico e non come se fossimo al mercato del pesce dove qualcuno è ancora in dubbio su chi han premiato e per cosa.

Ora è tempo di lasciarsi alle spalle le malinconie e pensare al futuro, preparandosi psicologicamente e fisicamente per sostenere la mia Astharoshe nonchè Cappellaio Matto preferito a Londra fra meno di un mese: Giulia Frontalini! Così potrò anche rifarmi dei mancati scatti del weekend romano!

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