Era qualche giorno che nella mente frullava l’idea di provare a scattare nel tardo pomeriggio in centro Milano, così insieme ad Alessandro abbiamo dato appuntamento a Paola Pasi in Duomo per sperimentare un pò di curioso Urban Style.
Caso ha voluto che diversi ritardi ci abbiano costretto a dare il via al nostro progetto solo a serata inoltrata, fornendoci diversi case study per fare esperienze differenti con zone e luci variegate, senza l’ausilio di illuminazioni artificiali.
Dallo sfruttare un lampione ammorbidito dalla luce riflessa da alcuni riflettori, siamo passati a porticati o vetrine, all’ingresso di uno studio notarile fino alla luce dei negozi e infine un tabellone luminoso a luci intermittenti degni di uno sfondo televisivo-musicale.
Avendo preferito la focale corta con escursione di profondità di campo variabile, tutti gli scatti erano vincolati a f/4 come massima apertura del 24-105mm, pertanto per avere tempi onorevoli gli ISO oscillavano tra 3200 e 6400.
Nuovamente la fotocamera e l’obbiettivo hanno dato soddisfazioni, dimostrando che il rumore contenuto che sopportano permette sempre foto molto definite e nitide alle medie risoluzioni.
La vetrina della Ferrari ha ispirato alcuni giochi di riflesso immagine con cui ci siamo cimentati per un bel pò di tempo, ma sono stati momenti ineguagliabili quelli delle pose pin-up con il telefono della cabina Telecom e lo sfondo di luci con cui creare l’effetto rock-star! Una passante probabilmente ha pure scambiato Paoletta per Katy Perry!
Le ultime foto sono state scattate alla fermata metropolitana della linea gialla, dove inaspettatamente la luce era talmente omogenea che con il solo 50mm fisso ho portato a casa scatti molto suggestivi e mirati. Infine per chiudere in bellezza un pò di foto cretine in vettura durante il viaggio hanno sancito nuovamente un nuovo passo avanti verso concezioni più reali della gestione degli shooting notturni in esterna.